PROGRAMMA DELLA FESTA
SABATO 24 FEBBRAIO INGRESSO LIBERO
ORE 18.00
“E ADESSO ROCK” con i giovani allievi della sezione di musica moderna
della Civica SCUOLA DI MUSICA ANTONIA POZZI di Corsico
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ORE 19.00
ISOLA ART CENTER – Presentazione del Laboratorio performativo di serigrafia a cura di Edith Poirier e Daniele Rossi di Serio Collective. L’evento che si terrà presso la sala Utopia dedicata a Bert Theis e recentemente inaugurata all’interno di RiMaflow, sarà accompagnato da un’esposizione di stampe serigrafiche nate nell’ambito del rapporto di collaborazione e militanza tra la nostra esperienza di autogestione e la pratica artistica di Isola Art Center incentrata sul concetto di Utopia concreta.
a
ORE 20.30
Serata musicale straordinariamente scoppiettante con:
i CARRETTIERI
Musica e ritmi travolgenti da tutto il mondo tra canti di lavoro, di lotta e serenate d’amore.
BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO
Suona per dar voce agli ultimi, agli indifesi, alla gente, ai lavoratori, all’antifascismo, ai diritti ed alla pace.
BANDA FONC
Fanfara Obbligatoria Non Convenzionale, è una banda di strada senza direttore, senza divisa, antifascista e che vuole offrire un contributo artistico per cause locali di lotta politica, sociale, ambientale.
PUNTO RISTORO in compagnia dell’Amaro Partigiano e Birra Fuorimercato
a
DOMENICA 25 FEBBRAIO
ORE 17,00 – Ingresso libero
HEBRON – PALESTINNA -CITTA’ FANTASMA
Testimonianze di vita quotidiana. Lo stato dei diritti umani.
SARANNO PRESENTI:
MUHANNED QAFISHI
Giornalista sportivo e responsabile comunicazione di
Youth Against Settlements (YAS) di Hebron
ABED AMRO
Lavoratore edile e videomaker. Volontario (YAS)
MONI OVADIA
“Sostenere i diritti dei palestinesi è precondizione per ogni trattativa che porti alla pace”
ASSOPACE PALESTINA e RETE della PACE stanno portando avanti la campagna OPEN SHUHADA STREET. Iniziativa internazionale e non violenta contro le misure di restrizione e separazione imposta dal governo israeliano ai palestinesi della città di Hebron e in tutta la Palestina.
La città palestinese di Hebron- Al Khalil nel cuore della Cisgiordania occupata militarmente da Israele, è il simbolo delle discriminazioni e delle violazioni dei diritti umani causate dalla presenza di insediamenti israeliani illegali in Palestina. Agli abitanti palestinesi di Hebron viene negata la libertà di movimento e il diritto di transitare in intere zone della città, per lasciare liberi dalla presenza palestinese gli oltre 800 coloni che vivono nella città vecchia protetti dall’esercito israeliano.
Ad Hebron, è vietato ai palestinesi anche l’ingresso a Shuhada Street, un tempo cuore economico e sociale della città, oggi strada deserta e chiusa da checkpoint. Solo i coloni possono transitare.
La Campagna Internazionale Open Shuhada Street coinvolge ogni anno attivisti e organizzazioni umanitarie in tutto il mondo per chiedere: il rispetto del diritto internazionale e la riapertura di Shuhada Street.
NO ALL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA E AGLI INSEDIAMENTI ILLEGALI NELLA CITTÀ DI HEBRON E IN TUTTA LA PALESTINA
ORE 18,00 – Ingresso libero
PRESENTAZIONE DEL LUPPOLETO FUORIMERCATO
Un progetto di agricoltura sociale e lavorativo per la creazione di una filiera della birra FuoriMercato
ORE 19.30 – E’ richiesto un contributo di 5 euro
FOOD FILM FESTIVAL/2018 – Parco Agricolo Sud Milano
Degustazioni e film dedicati al cibo – www.foodfilmfestival.info
APERITIVO GOURMET ALLA BIRRA FUORIMERCATO:
— Creps alla birra ramada con crema di verze
— Verdure in agrodolce alla rossa laika
— Triangoli di legumi al rosmarino
— Crema di broccoletti alle nocciole
— Torta alla birra
PRENOTAZIONE entro venerdì 23 febbraio:
Tel. 02 91637966 (Portineria RiMaflow) da Lun/ Ven ore 9,00 – 17,00
Oppure: newsrimaflow@gmail.com
ORE 20.30 – E’ richiesto un contributo di 5 euro
FOOD FILM FESTIVAL/2018 Proiezione del film:
“GENUINO CLANDESTINO – movimento di resistenze contadine”
di Nicola Angrisano – Durata 70’ – Una produzione insu^tv
Dal Veneto alla Campania, dalle campagne del viterbese a quelle emiliane: una nuova forma di “resistenza” sta trovando spazio. Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono contro le logiche economiche del mercato e della grande distribuzione organizzata, per difendere l’agricoltura contadina, la libera lavorazione dei prodotti, l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra, unitamente alla salvaguardia dell’ambiente. Da questa rete nasce Genuino Clandestino, uomini e donne che lavorano la terra come bene comune da rispettare e da cui trarre benefici attraverso la produzione di cibi sani e genuini.
Il film sarà presentato da TONINO LEPORE di GENUINO CLANDESTINO
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