Giornali/siti on line/libri

8 Agosto 2018 Corriere della sera

Milano, la «casetta rossa» di Bollate. Un’oasi per i figli dei detenuti

Ideata con gli studenti del Politecnico. In ottobre l’inaugurazione…

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6 Luglio 2018 Economia circolare

REDDITO, RIUSO, RICICLO: RI-MAFLOW, FABBRICA RECUPERATA IN NOME DELL’ECOLOGIA.

di Erica Balduzzi

Dal riciclo al chilometro zero, la risposta degli ex lavoratori dello stabilimento per creare reddito e riconvertire la fabbrica in chiave ecologica e mutualistica…

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26 Maggio 2018 Il Giornale dei Navigli

L’arcivescovo Delpini alla Rimaflow Non vi offro soluzioni, ma sostegno.

L’Arcivescovo Mario Delpini ha voluto portare un saluto e soprattutto sostegno agli operai che occupano la fabbrica recuperata RiMaflow…

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25 Maggio 2018 La Repubblica

Milano, l’arcivescovo Delpini alla Rimaflow: “Economia ottusa, non calcola i danni che può fare alle persone”

La visita per conoscere da vicino l’esperienza di chi ha riportato alla produzione lo stabilimento chiuso a Trezzano sul Naviglio nel 2012: oggi ci lavorano 120 persone

di ZITA DAZZI

“L’economia è ottusa perché non calcola i danni che può fare alle persone e pensa solo al profitto. Dio è aleato di chi lavora per il bene, delle persone che si mettono assieme per battaglie giuste”. Così ha detto l’arcivescovo di Milano Mario Delpini durante la visita fatta alla fabbrica autogestita RiMaflow per conoscere da vicino l’esperienza di lavoro degli operai che hanno occupato e riportato alla produzione lo stabilimento dove lavoravano prima di essere licenziati: un’esperienza unica nel panorama lombardo e anche italiano…

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25 Maggio 2018 Pocketnews

L’Arcivescovo di Milano visita la RiMaflow

Monsignor Mario Delpini ospite nella fabbrica di Trezzano, recuperata e autogestita. Ha voluto conoscere da vicino l’esperienza di lavoro chi di l’ha fatta rivivere. Accompagnato da Don Franco, il parroco della chiesa di San Ambrogio, l’arcivescovo di Milano monsignor Delpini ha visitato la fabbrica simbolo delle lotte sindacali a Trezzano…

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4 Aprile 2018 la Repubblica

Dal caporalato alla libertà: storie di ribellione e riscatto nelle campagne italiane

Di Sonia Ricci

Da Rosarno alle Langhe, ecco le cooperative che ridanno dignità agli sfruttati e distribuiscono prodotti gastronomici di qualità: dalle salse di pomodoro ai formaggi dalle marmellate al miele, alla raccolta di agrumi e olive…

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19 Marzo 2018 Il Giornale dei navigli

Comitato Genitori Copernico senza sosta: dopo il FabLab, le uova di Pasqua

Da neanche dieci giorni ha inaugurato la nuova struttura FabLab ed è di nuovo in pista per raccogliere fondi da destinare alla scuola...

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14 Marzo 2018 Il Giorno

FabLab, ecco l’atelier della buona scuola

Al Copernico grazie a genitori e aziende è nato il laboratorio creativo digitale: due aule dove gli alunni della primaria potranno imparare elettronica e robotica. I lavoratori della rinata fabbrica RiMaflow hanno contribuito con i PC

Di Francesca Grillo – Corsico (Mi)

La scuola buona, quella che crea sinergia, collaborazione, senso civico e di responsabilità. All’Istituto Copernico, dove ci sono le classi della primaria, è nato un progetto. L’idea è di qualche mese fa e a sentire i genitori almeno all’inizio sembrava impossibile. Ma ce l’hanno fatta e lo hanno realizzato. Si chiama FabLab, sottotitolo: l’atelier creativo digitale. Da fuori è una semplice area della scuola, una stanza grande colorata e ristrutturata, resa accogliente dai genitori dei piccoli che si sono rimboccati le maniche e hanno cambiato completamente il look alle vecchie aule inutilizzate. Uno spazio adeguato dove riporre materiale di tecnologia e robotica, “dove la didattica si fa attiva”, commentano anche gli insegnanti che potranno usufruire di kit per la robotica educativa, per il coding ( la programmazione digitale), per l’elettronica educativa e il tinkering, una parola inglese che significa armeggiare, un’officina dove si impara a “pensare con le mani” e  studiare scienze, tecnologia, ingegneria (uno dei poli di riferimento è il museo della Scienza e della Tecnologia di Milano).

Nuovi colori per le due aule: sopra il bianco sono stati messi il blu, il rosso, il giallo e l’argento, mentre il nome FabLab è stato costruito con i mattoncini Lego. Tutto realizzato con materiali di recupero e tanta abilità creativa dei genitori. Ma non solo. Si parlava di sinergia e collaborazione: “Grazie a RiMaflow, a BuonMercato e a LapisBlue e GBDue e alle Monelle Party per l’allestimento”, hanno detto i genitori durante l’inaugurazione. I lavoratori della fabbrica recuperata di Trezzano RiMaflow hanno infatti messo a disposizione i pc “che permetteranno ai piccoli di apprendere i primi passi di informatica – dicono i dipendenti – Per noi è stata un’esperienza bellissima e siamo orgogliosi di dimostrare che  il nostro impegno, oltre a creare opportunità di lavoro nella nostra fabbrica, che era destinata all’abbandono, è una risorsa per il territorio”. L’associazione BuonMercato, invece, ha offerto la merenda genuina per far scoprire ai bambini l’importanza del cibo sano. lapisBlue e GBDue hanno messo a disposizione i banchi colorati. “Non è facile entrare in un istituto e vedere un protagonismo così bello, per cercare di migliorare insieme l’idea di scuola che vogliamo coltivare – gha detto il dirigente Alberto Ardizzone – . Questa scuola ha subito delle intrusioni, proprio mentre mettevamo in piedi il Fab Lab. Ora è il riscatto”

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11 Marzo 2018 POCKETNEWS.IT

Donato un laboratorio di robotica alla scuola “Copernico”

Traguardo raggiunto grazie alla collaborazione tra genitori e  aziende del territorio. La Rimaflow, per esempio, ha messo a disposizione  quattro postazioni con personal computer recuperati da materiali di scarto. Un laboratorio di robotica realizzato grazie al determinante contributo…

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8 Marzo 2018 il manifesto – il Gambero verde

LA RETE FAI DA TE DEI CONTADINI INDIPENDENTI

Di Marina Ghantuz De Cubbe

Grosse e gustose, nel piatto ne entrano solo quattro. Sono le olive di Nocellara del Belice che ogni anno vengono raccolte da centinaia di lavoratori, soprattutto africani, costretti a vivere nel ghetto di Campobello di Mazara. Qui nell’ottobre del 2013, un ragazzo di 26 anni moriva nel silenzio generale avvolto dalle fiamme mentre cercava di accendere un fornello malandato. In quel periodo nel ghetto si sono conosciuti, durante alcune assemblee, una decina di italiani e senegalesi, ragazze e ragazzi che hanno deciso di creare qualcosa di diverso…

 

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1 Marzo 2018 Commonfare.net

Gli artigiani di Ri-Maflow per i bambini di Soprasotto

“Quello che ti salva la vita sono le persone” dice Sumiti, e in questa frase si condensa il significato di questa breve storia che unisce i percorsi di Soprasotto e di Ri-Maflow, due “buone pratiche” di Milano, già intervistate per la ricerca Commonfare. Sumiti e il suo socio, Andrea, sono due architetti-artigiani che hanno aperto il loro laboratorio di falegnameria, laboratorio del Pesce rosso, dentro Ri-Maflow, la fabbrica recuperata che attualmente ospita, tra tante iniziative, anche vari laboratori e coworking. Invece Maddalena, insieme a Emanuela, Samantha, Nuria e tanti genitori, quattro anni fa ha dato vita all’asilo nido autogestito Soprasotto,…

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12 Gennaio 2018  Il blog del CPIA di Trezzano sul Naviglio

Alla RiMaflow una serata di cultura con Moni Ovadia e la Civica Scuola di Musica di Corsico

Giovedi 11 gennaio la fabbrica recuperata Rimaflow di Trezzano ha accolto la scuola di musica Antonia Pozzi di Corsico e Moni Ovadia, per una serata in preparazione della Giornata della Memoria. Il salone era strapieno e molti erano coloro che sono rimasti in piedi, nonostante fossero stati preparati posti a sedere per più di 200 persone. E’ stata una serata emozionante, sia per il valore artistico del repertorio proposto dalla scuola di musica che per le riflessioni di Moni Ovadia, come sempre appassionato e…

 

 

28 Dicembre 2017 Clionet – Per un senso del tempo e dei luoghi

http://rivista.clionet.it/vol1/societa-e-cultura/spazi_comuni/de-ghantuz-autogestione-conflittuale-e-rinascita-degli-spazi-rimaflow-fabbrica-recuperata

Autogestione conflittuale e rinascita degli spazi. RiMaflow, fabbrica recuperata

Di Marina de Ghantuz Cubbe

Trezzano sul Naviglio, periferia industriale di Milano. Era il 2013 quando venti operai decidevano di occupare la fabbrica in cui avevano lavorato per anni. Dagli anni Settanta, l’azienda italiana Maflow, specializzata nel settore automotive, riceveva commesse dalle maggiori case automobilistiche quali Fiat e Bmw…

Novembre 2017 Isola Art Center – FM Centro per l’Arte Contemporanea

http://www.fmcca.it/it/scheda-evento/eve/50-percha-non-sono-riuscito-mai-a-nuotare-ho-deciso-di-volare-per-bert-theis/

http://isolartcenter.org/blog/2017/11/01/perche-non-riuscito-mai-nuotare-deciso-volare-bert-theis/

Perchè non sono riuscito mai a nuotare ho deciso di volare. Per Bert Theis

Per mantenere viva e approfondire l’eredità artistica di Bert Theis, Isola Art Center in collaborazione con FM Centro per l’Arte Contemporanea e NABA Nuova Accademia di Belle Arti organizza, in sedi diverse, una serie di eventi che, nell’arco di due giorni, 10 e 11 novembre, vedranno incontri con approfondimenti teorici, esposizioni e possibilità di ritrovo, coinvolgendo tutti coloro che hanno conosciuto l’artista…

19 Novembre 2017 Comune Info

https://comune-info.net/2017/11/generazioni-precarie-lavoro-welfare-diversi/

Il lavoro e il welfare diversi dei precari

di Paolo Cacciari*

Non sta nelle possibilità di tutti riuscire a sottrarsi alle costrizioni imposte da rapporti di lavoro sempre più selvaggi, precari, privi delle garanzie giuridiche. Difficile trovare una via di uscita dal carico di sofferenze, mortificazioni, ansietà e vere e proprie violenze che derivano da un sistema economico totalizzante che ha sussunto nel ciclo di valorizzazione capitalista l’intera esistenza delle persone…

30 Luglio 2017 La Repubblica

Trezzano, gli operai Rimaflow contro la chiusura della fabbrica occupata: “Il lavoro è dignità, combatteremo”

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/07/30/news/milano_rimaflow_fabbrica_occupata_operai-171963481/

di ZITA DAZZI –  30 luglio 2017

C’era una volta la Maflow, azienda metalmeccanica da 300 operai che produceva componenti per auto. I padroni l’hanno chiusa e venduta nel 2010. La notizia è che a sette anni di distanza quella che è stata ribattezzata Rimaflow – nella stessa sede dell’ex fabbrica – c’è ancora. A Trezzano sul Naviglio la Rimaflow – nella stessa sede dell’ex fabbrica dismessa – lotta perché chi ci lavora possa continuare a farlo…

22Luglio 2017 ComuneInfo

http://comune-info.net/2017/07/rimaflow-un-bene-comune/

RiMaflow è un bene comune

La storia è nota: un’impresa fallisce per bancarotta fraudolenta e delocalizza in Polonia per continuare i suoi profitti mandando a casa trecento lavoratori. Quello che sembrava impossibile però accade: alcuni lavoratori e lavoratrici si autorganizzano, si prendono cura del luogo abbandonato, reinventano attività e l’idea di lavoro, trasformano quello che era un sito industriale in un luogo di relazioni sociali meraviglioso nonostante mille difficoltà. Associazioni, cooperative, università, uomini e donne di diversi angoli del mondo, perfino alcune istituzioni non possono che riconoscere il percorso della fabbrica recuperata più nota in Italia, RiMaflow. Ora polizia locale e tecnici del Comune di Trezzano sul Naviglio si divertono a fare ispezioni nella fabbrica (è noto che tutte le grandi imprese sono oggetto di seri e costanti controlli…), a trovare irregolarità, a giocare al legalismo parlando di sequestro delle attività e di sanzioni penali e amministrative. Forse a qualcuno non è chiaro ciò che è davvero cambiato da cinque anni a questa parte: donne e uomini, prima braccia da lavoro, hanno ricominciato a coltivare la propria capacità autonoma di decidere della vita, un punto di non ritorno

di RiMaflow

RiMAFLOW È UN BENE COMUNE

LA MOBILITAZIONE PER OTTENERE LA REGOLARIZZAZIONE CONTINUA

Tutte le istituzioni, le università, istituti di ricerca internazionale e persino le più alte autorità morali come la Santa Sede hanno attribuito a RiMaflow un alto valore sociale per il recupero di una fabbrica chiusa e abbandonata.

La regolarizzazione di attività produttive che hanno dato vita a oltre novanta posti di lavoro è la richiesta avanzata da sempre da parte dei lavoratori e delle lavoratrici e un contratto di comodato – e poi di locazione – è per tutti i soggetti che siedono al tavolo presso la Prefettura (Comune, Unicredit Leasing, RiMaflow e Prefettura stessa) la condizione di base. Ogni ispezione oggi, come quella dello scorso 27 giugno, non può quindi che registrare ancora “irregolarità”, va da sé.

D’altro canto, il testo-base del Protocollo tra le parti assunto dalla Prefettura è quello proposto dalla Cooperativa RiMaflow. Il Comune di Trezzano l’ha approvato, con limitate modifiche che noi abbiamo accolto, ma non così la proprietà – Unicredit Leasing – essenzialmente a causa di un contenzioso legale con l’immobiliare Virum che avrebbe tuttora il possesso dell’area: tesi a verbale dell’ultimo incontro in Prefettura.

Tutto ciò che era in potere della Cooperativa (regolarizzazione dei lavoratori e diverse norme di sicurezza e antincendio) è stato realizzato e documentato. Ora spetta alle istituzioni tutte e a Unicredit Leasing passare dalle parole ai fatti e garantire la condizione per richiedere le autorizzazioni mancanti: il contratto.

Ancor prima dell’incontro con l’Amministrazione comunale dei giorni scorsi (incontro da noi sollecitato e prontamente concesso), la Cooperativa ha chiesto incontri a tutti gli attori in campo: da Unicredit Leasing a Città metropolitana di Milano, nonché – con tre atti successivi – alla Prefettura stessa, sede eletta per la sottoscrizione del Protocollo.

Noi abbiamo fatto la nostra parte, non aspettando che il lavoro ci piovesse in testa dopo il licenziamento. E oggi il sito industriale di via Boccaccio non è né uno dei locali abbandonati da UniCredit, come quello in piazza San Lorenzo, né, ancora peggio, un’altra De Malena a Trezzano (esempi di degrado ambientale, pericolo per la comunità e abbandono).

Gli altri (imprese e istituzioni a tutti i livelli) hanno tutti la coscienza a posto? Auspichiamo che il positivo colloquio con il vicesindaco Spendio e la Giunta comunale possa consentire di arrivare alla regolarizzazione che – a detta di tutti – è sempre stata un punto di arrivo, senza iniziative traumatiche che vanificherebbero gli sforzi di anni da parte dei lavoratori e di tutti i soggetti che hanno a cuore il diritto al lavoro e alla dignità delle persone.

I lavoratori e lavoratrici RiMaflow

Trezzano sul Naviglio, 20 luglio 2017

20 Luglio 2017 Pocketnews

http://pocketnews.it/trezzano/item/659-rimaflow-la-trattativa-si-riapre

RiMaflow, la trattativa si riapre

L’incontro con la giunta trezzanese si è concluso con l’impegno di sollecitare la firma del protocollo d’intesa in Prefettura e continuare il percorso di regolarizzazione delle attività produttive nello stabilimento di via Boccaccio…

17 Luglio 2017 Il Giorno sud Milano

RiMAFLOW A RISCHIO, OPERAI IN RIVOLTA “NON SUBIREMO UNA SECONDA CHIUSURA”

Allarma l’avviso di garanzia all’ad della coop. per sospetto abuso edilizio

Di Francesca Santolini

  • Trezzano sul Naviglio

Rischia di saltare il progetto Ri-Maflow, la cooperativa di lavoro nata dalle ceneri della Maflow una delle aziende leader nella produzione di componenti per automobili. I controlli effettuati gli ultimi giorni di giugno dall’ufficio tecnico e della polizia locale nel capannone di via Boccaccio , sfociati in contestazioni edilizie e in un avviso di garanzia all’amministratore delegato della cooperativa per gli abusi commessi, potrebbero mandare a monte il protocollo fermo in prefettura per la stabilizzazione e regolarizzazione della struttura di via Boccaccio . Una trattativa iniziata nel 2015 e che vede sedere al tavolo di confronto, oltre ai soci lavoratori Ri-Maflow, le altre cooperative e associazioni che nel capannone hanno trovato una nuova casa (Libera e la cooperativa Ies di Caritas), il Prefetto, il comune di Trezzano e Unicredit Leasing, proprietario del capannone dopo la bancarotta fraudolenta di Maflow.

“Sono due anni che la firma del protocollo viene continuamente procrastinata – spiega l’Ad Massimo Lettieri – tutti sanno che al centro della trattativa c’è la regolarizzazione della struttura e delle modifiche che abbiamo effettuato per far tornare questo edificio un cuore pulsante dell’economia trezzanese dopo la delocalizzazione di Maflow e la conseguente perdita di lavoro per circa 330 dipendenti. Ci siamo sempre dimostrati disponibili alle richieste alle richieste delle altre parti, ma senza la firma d’intesa per noi è materialmente impossibile essere a norma”, Quel che potevamo fare per garantire la stabilità del progetto, i soci di RiMaflow, lo hanno fatto: dal punto di vista dell’occupazione sono tornati a dare un lavoro e la giusta dignità a 15 soci lavoratori più un’ottantina di altre persone tra tecnici e artigiani che hanno trovato la giusta dimensione nelle 35 aree in cui è stata divisa la struttura. Certo, non si tratta più della vecchia fabbrica che è stata il fiore all’occhiello della realtà trezzanese; gli anni sono passati e la condizione economica trezzanese è cambiata. Ma in questo capannone nella zona industriale trezzanese si torna a produrre , lavorare, creare servizi, reddito e dignità a chi presta la propria opera. Dopo anni di investimenti e la creazione di relazioni con altre cooperative, aziende o ad esempio il gruppo di Don Gino Rigoldi si è arrivati a sfiorare la firma di un serio piano industriale.

Piano che verrà approvato una volta regolarizzata la firma e la posizione dei lavoratori all’interno dei capannoni, quella che i lavoratori considerano il loro giusto indennizzo dopo essere stati licenziati “dal padrone che ha scelto di localizzare altrove la fabbrica per avere più profitto”

“Non accetteremo di essere messi sul banco degli imputati e di subire una seconda volta i traumi di una chiusura e di un licenziamento – spiegano i lavoratori – non siamo delinquenti, non siamo inquinatori e non mettiamo in pericolo la sicurezza di nessuno. Siamo in torto perché vogliamo lavorare? Arrestateci” Intanto i lavoratori chiedono un incontro con i vertici del Comune.

 

17 Luglio 2017 Pocketnews

http://pocketnews.it/trezzano/item/650-rimaflow-se-il-lavoro-e-un-reato-arrestateci

Rimaflow: “Se il lavoro è un reato, arrestateci”

L’amministrazione comunale di Trezzano incontrerà le cooperative che temono il sequestro delle loro attività oltre che sanzioni penali e amministrative a carico di chi le svolge, martedì 18 luglio.

Da un lato il “Rispetto delle regole e legalità” che “non possono essere invocate a giorni alterni o valere solo per alcuni”, dall’altro il timore che, con un pretesto, si voglia mettere fine all’esperienza della Rimaflow, la cooperativa nata dopo il fallimento dell’azienda di via Boccaccio. Da un lato sindaco e amministratori comunali, dall’altro ottanta lavoratori che vedono mettere in pericolo la speranza di continuare la propria attività…

23 Aprile 2017 Il manifesto

https://ilmanifesto.it/sfrutta-zero-la-salsa-anti-caporali/

Sfrutta Zero, la salsa anti-caporali

Mutuo soccorso. Dalla Puglia la sfida al caporalato si organizza con il mutualismo 2.0. La nuova filiera del pomodoro dove migranti, precari e contadini si organizzano contro il razzismo. 15 mila bottiglie di salsa prodotte tra Bari e Nardò nel 2016. E quest’anno i cooperanti puntano a superare il record dell’auto-produzione. Come ripartire dal mutuo soccorso: pagare il lavoro, creare cassedi resistenza. E poi: coinvolgere i consumatori, connettersi alla rete nazionale «Fuori mercato»…

13 Marzo 2017 Il Fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lamaro-della-resistenza-che-salva-i-posti-di-lavoro/http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lamaro-della-resistenza-che-salva-i-posti-di-lavoro/

L’Amaro della Resistenza che salva i posti di lavoro

Di Salvatore Cannavò

Il brindisi è previsto per il 25 aprile. Festa della Liberazione e della Resistenza, rigorosamente con la R maiuscola. Ma anche debutto dell’Amaro Partigiano, un progetto “sociale di autoproduzione e di creazione di lavoro etico”. Una co-produzione tra una fabbrica recuperata e un museo della Resistenza, tra un progetto che mira alla produzione “Fuorimercato” e uno che da…

13 Marzo 2017 HUFFINGTON POST

http://www.huffingtonpost.it/2017/03/13/amaro-partigiano_n_15328386.html

La multinazionale Maflow falisce, gli operai occupano la fabbrica e la trasformano in liquorificio: nasce “L’Amaro Partigiano”

Sembrava una storia di crisi economica come tante ma si è trasformata in un’opportunità di sviluppo e di attenzione al sociale: all’inizio di tutto c’è stata la chiusura di una fabbrica, la prospettiva di licenziamento dei dipendenti e la disperazione delle relative famiglie. Ma…

28 Febbraio 2017 La Repubblica

http://www.repubblica.it/sapori/2017/02/28/news/amaro_partigiano_liquorificio_sociale_milano-159344275/

Amaro Partigiano: il primo liquore sociale, dal crowdfunding agli scaffali

di GIUSEPPE ORTOLANO

Alle porte di Milano sta nascendo il primo liquorificio sociale italiano. Sostenuto da una campagna di crowdfunding che finanzia l’acquisto dei macchinari per il laboratorio e la messa a norma degli spazi, imbottiglierà entro l’inizio di primavera la sua prima etichetta: l’Amaro Partigiano. Nato dall’incontro tra la fabbrica recuperata Rimaflow di Trezzano sul Naviglio e gli  Archivi della Resistenza di Fosdinovo

Febbraio 2017 Edizioni Feltrinelli in AGENDA MILANO

http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:75426/datastreams/dataStream8963644284286346/content?pgpath=ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/sfoglia_news/notizie_primo_piano/Tutte_notizie/lavoro_sviluppo_ricerca/lavoro_innovazione_inclusione_sociale

“Ricerche e pratiche per una città inclusiva”

A cura di David Bidussa ed Emanuele Polizzi – Con una postfazione di Cristina Tajani.

Vedesi capitolo “Innovazione sociale e riconversioni industriali” Il caso RiMaflow da pag 25 a pag 30

26 Gennaio 2017 Il Giorno

http://www.fanpage.it/operai-licenziati-si-inventano-un-impresa-nasce-l-amaro-partigiano-approvato-dall-anpi/

La Resistenza? È anche un liquore: alla Ri-Maflow di Trezzano arriva l’Amaro Partigiano

La produzione della bevanda è l’ultima sfida della fabbrica recuperata

di FRANCESCA GRILLO

Trezzano sul Naviglio (Milano), 26 gennaio 2017 – Erano 330 gli operai della Maflow, la multinazionale italiana che produceva componenti per le automobili. Come è successo a tante realtà, anche la Maflow è caduta nella rete della crisi. Una storia fatta di debiti per milioni di euro: è il 2009 quando si apre la procedura di…

o5 Gennaio 2017 Il Tirreno

http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2017/01/05/news/amaro-del-partigiano-il-liquore-etico-gli-operai-licenziati-s-inventano-l-impresa-1.14664803

Amaro Partigiano, il liquore “etico”. Gli operai licenziati s’inventano l’impresa

Realizzato con erbe lunigianesi su iniziativa del circolo Arci di Fosdinovo, verrà prodotto in una fabbrica “liberata” di Milano. I proventi serviranno a sostenere l’attività del Museo della Resistenza…

 

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15 Dicembre 2016 Il manifesto

http://ilmanifesto.info/agricoltura-e-dignita-della-persona-il-frutto-dellalternativa-e-fuorimercato/ 

Agricoltura e dignità della persona, il frutto dell’alternativa è Fuorimercato

Sovranità alimentare. Una ventina di realtà disseminate dalla Lombardia alla Sicilia, un’organizzazione al tempo stesso di produzione e di lotta, sul modello dei Sem terra brasiliani

di Fabrizio Marcucci

C’è chi produce salsa di pomodoro e chi coltiva arance, chi fa il cioccolato e chi il caffè. Si tratta per il momento di una ventina di realtà disseminate dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana. Le ha unite la presa di coscienza del fatto che se vuoi tentare di produrre in maniera diversa, cioè rispettando la dignità delle persone e l’ambiente, e vuoi sottrarre migranti e non dal ricatto del caporalato e dello sfruttamento, devi unirti, ché da solo…

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7 Dicembre 2016 POLITIS (Rivista francese)

http://www.politis.fr/articles/2016/12/usines-recuperees-les-succes-dun-contre-modele-35934/

Usines récupérées : Les succès d’un contre-modèle

par Erwan Manac’h

De Carcassonne à Istanbul en passant par l’Italie et les Balkans, des petits groupes de travailleurs décident de reprendre leur usine en faillite.Face à la mécanique implacable des délocalisations d’usines, sommes-nous impuissants ? En Europe, un mouvement discret émerge depuis le début des années 2010 pour répondre à cette question par la négative. De Carcassonne à Istanbul en passant par l’Italie et les Balkans, des petits groupes de travailleurs décident de reprendre leur usine en…

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11 Ottobre 2016 Communianet.org

http://www.communianet.org/lotte-di-classe/non-parlate-di-fabbriche-recuperate-se-sono-workers-buyout

Non parlate di fabbriche recuperate se sono workers buyout

di Marina de Ghantuz Cubbe*

Fabbriche recuperate o workers buyout? Un workers buyout è una fabbrica recuperata dagli operai? Neanche per idea. In molti, da giornalisti a studiosi accostano questi due fenomeni commettendo a parere di chi scrive almeno quattro errori. È vero che si tratta, in entrambi i casi, di fenomeni di riappropriazione del lavoro: durante l’ultima crisi economica, in Italia e non solo, molte fabbriche hanno chiuso o…

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26 Luglio 2016 Sindacato dos Metalùrgicos do ABC (Brasile)

http://www.smabc.org.br/smabc/materia.asp?id_CON=39072&id_SEC=12

Articolo del Giornale dei metalmeccanici di ABC-San Paolo del Brasile in occasione della visita di RiMaflow alla Karman-Ghia, fabbrica  occupata  contro i licenziamenti.

Trabalhadores italianos contam experiência de autogestão aos companheiros na Karmann-Ghia

Na manhã de ontem, uma comitiva de trabalhadores italianos rurais e urbanos, acompanhada por integrantes do Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra, o MST, prestou solidariedade aos companheiros na Karmann-Ghia, durante visita à fábrica…

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26 Febbraio 2016 Frankfurter Rundschau

http://www.fr-online.de/wirtschaft/besetzung-einer-fabrik-fabrikaufbau-in-eigenregie,1472780,33860946.html

Fabrikaufbau in Eigenregie

Von Stephan Kaufmann

Mariarosa Missaglia wurde 1965 in Mailand geboren, sie ist geschieden und hat zwei Kinder. Missaglia absolvierte nach der Schule eine Ausbildung als Sekretärin. Anschließend arbeitete sie als Bürokraft und nähte nebenbei Schlafanzüge. 1992 kam sie zu Maflow, 20 Jahre später wurde sie gekündigt. Bis Ende des Jahres 2015 lebte Missaglia von Arbeitslosenunterstützung

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7 Febbraio 2016 Corriere della Sera

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_20/fabbriche-fallite-lombardia-riconversioni-lavoratori-86ab4742-cd12-11e5-a5a3-6d487a548e4e.shtml

Nota: nell’articolo che segue si afferma che RiMaflow, atraverso un’operazione di “workers buy-out” e “magari investendo risparmi e Tfr”,abbia rilevato la ex Maflow, l’azienda in cui lavoravamo. Nei fatti non è così, perchè, da cassintegrati  o in mobilità, l’unico capitale di investimento che abbiamo fatto per avviare il nostro progetto è stato quello di utilizzare il nostro “tempo libero”. Per il resto ci siamo riappropriati sic et simpliciter della fabbrica come risarcimento sociale per la chiusura dela nostra fabbrica dovuta non a crisi di lavoro ma a speculazioni finanziarie come sta venendo alla luce anche dall’andamento giudiziario in corso contro gli ex manager della Maflow. Vedi articolo de “Il giorno” del 31 gennaio 2016

Quelle fabbriche fallite reinventate dai lavoratori

Dal 2013 cinque aziende lombarde sono state «salvate» dagli ex dipendenti, dalla vecchia Maflow a Trezzano alla Anovo Italia di Saronno

di Davide Illarietti

Il bar è sulla destra, entrando. Dentro, via via, una biblioteca, la falegnameria, laboratori e uffici di aziende (ri)nate nella fabbrica che fu. Della «vecchia» Maflow a Trezzano è rimasto poco, a parte gli ex dipendenti. Quindici su trecento: sono ancora lì, a tre anni dal fallimento, assieme a Libera e…

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4 Febbraio 2016 Association Atogestion

http://www.autogestion.asso.fr/?p=5772

RiMaflow : il y a une vie après la désindustrialisation

di Benoit Borrits

Pour faire face à la désindustrialisation, des anciens travailleurs d’une usine de pièces détachées automobiles de la banlieue de Milan, rejoints par des artisans et des militants de différents horizons, tentent de redonner vie à ce lieu. Dans un contexte urbain où la Mafia n’est pas loin, une étonnante rencontre entre ville et campagne qui donne naissance à de multiples activités…

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1 Febbraio 2016 %Attac Italia

http://www.italia.attac.org/joom-attac/granello-di-sabbia/365-articoli-del-granello-di-sabbia/10290-rimaflow-il-recupero-ecologista-della-fabbrica-continua-e-si-rilancia

RiMaflow:il recupero ecologista della fabbrica continua e si rilancia.

Abbiamo festeggiato in questo inizio del 2016 il terzo anno di RiMaflow: il percorso di riappropriazione e di rimessa in funzione della produzione in autogestione da parte degli ex operai della Maflow di Trezzano sul Naviglio. Il progetto iniziale (v. Il granello di sabbia n.16, nov-dic 2014) si fondava sul riuso e riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche in direzione di una scelta ecologista…

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Febbraio 2016 Terra Nuova

http://www.terranuova.it/Novita-dal-mondo-Terra-Nuova/Terra-Nuova-Febbraio-2016

ESPERIENZE – Ri-Maflow: la fabbrica dei sogni
Le prospettive della cassa integrazione, seguita alla gestione fallimentare della fabbrica Maflow di Milano, ha dato l’input ai suoi operai per autorganizzarsi e prendere in mano la gestione dei suoi spazi. Ma con un’ottica produttiva totalmente diversa, improntata su sostenibilità e mutuo soccorso.

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31 Gennaio 2016 IL GIORNO

Trezzano- Il collettivo di lavoratori soddisfatto della richiesta della procura

Maflow, i pm: “A giudizio gli ex manager”

“Lo abbiamo sempre sostenuto: l’origine del crack Maflow era da ricondurre a scelte finanziarie sbagliate e non alla crisi generale, come invece volevano farci credere”. Il collettivo degli ex lavoratori Maflow, la multinazionale leader nel settore della componentistica di automobili che aveva sede a Trezzano sul Naviglio, non ha dubbi sul default milionario che nel 2009 ha portato la società a passare, prima del fallimento, sotto il regime dell’amministrazione straordinaria. “Nonostante la cassintegrazione nel 2009 lavoravamo su tre turni, lasciando le macchine accese giorno e notte. Le nostre commesse erano dirette a colossi del mondo dell’automobile, uno su tutto Mbw; case che non hanno mai risentito in modo particolare il peso della crisi”. La tesi degli ex lavoratori, che ora si sono riorganizzati in una cooperativa di lavoro con sede all’interno del vecchio stabilimento, pare confermata dall’andamento giudiziario della vicenda. Infatti, la Procura di Milano pare abbia chiesto il rinvio a giudizio degli ex top manager per “presunte condotte dissipative”.

Sono stati i legali della spa in amministrazione straordinaria a chiedere di verificare l’ipotesi di bancarotta preferenziale in capo al Banco Popolare, all’epoca del default tra i principali finanziatori della multinazionale.

Fra. San.

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19 Gennaio 2016 Euricse.eu

http://www.euricse.eu/it/le-fabbriche-recuperate-stanno-scrivendo-una-pagina-della-storia-dellautogestione/

Le fabbriche recuperate stanno scrivendo una pagina della storia dell’autogestione

Andrès Ruggeri, antropologo presso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università di Buenos Aires (Argentina) e ricercatore dell’Observatorio de calificaciones laborales dell’Universidad Nacional Arturo Jauretche(UNAJ), in questi mesi è ospite di Euricse nell’ambito del progetto INT.RE.COOP – International Research Exchange on Cooperatives. Andrés da oltre dieci anni indaga l’esperienza delle “fabbriche recuperate” ovvero realtà abbandonate dagli imprenditori e poi occupate e rimesse in moto direttamente dai lavoratori…

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27 novembre 2015 SI o NO/Il Giornale dei Navigli

http://sionomagazine.netweek.it/notizie/cronaca/trezzano-sul-naviglio-trezzano-sul-naviglio-l-iniziativa-nata-in-collaborazione-con-l-associazione-gen-4116569.html

Ri-Maflow dona 30 pc ricondizionati alle scuole

Mercoledì 18 novembre scorso la calorosa accoglienza delle scuole per i membri della cooperativa. L’iniziativa nata in collaborazione con l’associazione genitori Noi con Voi…

Martina Di Soccio

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13 novembre 2015 MI-Lorenteggio.com

http://www.mi-lorenteggio.com/news/41319

I lavoratori della Rimaflow regalano computer e assistenza tecnica alle scuole di Trezzano sul Naviglio

Giovedì 5 novembre sono stati istallati e collegati i primi 10 computer presso la scuola di via Boschetto e gli alunni hanno contraccambiato con un simpatico “lenzuolo di ringraziamento” che …

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6 novembre 2015 Il Giorno

SOLIDARIETA’, IMPEGNO E LAVORO

Ri-Maflow dona 10 pc ai bambini

Scuola e Ri-Maflow, alleanza a lungo termine. Prosegue il progetto della coop sorta sulle ceneri della Maflow (azienda un tempo leader nella produzione di componenti per autovetture) e delle scuole primarie del territorio. Ieri i soci della coop che ora si occupa di riciclo e riutilizzo hanno prestato assistenza alla scuola Boschetto a cui, nei giorni scorsi, hanno donato dieci pc. Un progetto , voluto dal comitato genitori che, conoscendo la precarietà dei bilanci scolastici, ha chiesto un aiuto concreto alla coop di via Boccaccio permettendo ai piccoli di muovere i primi passi sui pc. Trenta in tutto quelli donati alle scuole.

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1 novembre 2015 Il Giorno

http://www.ilgiorno.it/milano/mercato-contadino-no-expo-1.1442863

Agricoltori ‘No Expo’ all’Arco della Pace, una giornata per la sovranità alimentare

L’iniziativa si è tenuta in occasione della due giorni dell’incontro nazionale di Genuino Clandestino, comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare, svoltasi alla fabbrica ‘recuperata’ RiMaflow di Trezzano Sul Naviglio…

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28 ottobre 2015 Chefare.com

https://www.che-fare.com/lavoro-e-innovazione-ri-maflow-una-fabbrica-recuperata/

Lavoro e innovazione: Ri-Maflow, una fabbrica recuperata

Di Guido Cavalca

L’innovazione è al lavoro, anche dove il lavoro sembrava finito. Lungo la strada che traccia la zona industriale di Trezzano sul Naviglio, hinterland milanese, a poca distanza dalla stazione ferroviaria, tra un capannone vuoto e un’attività produttiva o logistica in funzione, si può incontrare uno dei pochi esempi italiani di fabbrica recuperata, un’attività economica rimessa in funzione e gestita…

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18 Ottobre 2015 Diario Legnanese

http://diariolegnanese.it/fabbrica-recuperata-rimaflow-reddito-lavoro-dignita-autogestione/

Fabbrica recuperata RiMaflow – Reddito Lavoro Dignità Autogestione

Prosegue il nostro viaggio di conoscenza delle fabbriche autogestite e riconvertite. Sia in Italia che nel resto d’Europa e del mondo queste fabbriche sono concrete realtà per lo più sconosciute, ma le cui storie, i cui percorsi e obiettivi, nel contesto della tragica situazione economica e sociale attuale, possono essere una alternativa per uscire dalla crisi con le proprie forze, riappropriandosi del proprio lavoro e della propria dignità…

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19 settembre 2015 Left n° 36

http://www.left.it/left-n-36-19-settembre-2015/

La storia


RIMAFLOW: QUI NON SI BUTTA NIENTE

Dai tubi per l’aria condizionata al limoncello. Ecco come un gruppo di operai ha recuperato fabbrica, materiali e lavoro. Visita guidata tra le sorprese dei capannoni di Trezzano sul Naviglio…

di Tiziana Barillà

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 28 giugno 2015 Ecosistema Cesano Boscone e dintorni

http://www.ecosistema-magazine.it/trezzano-ri-maflow-legalita-o-solidarieta/

Trezzano, Ri-Maflow: legalità o solidarietà?

Il Consiglio comunale aperto di lunedì 22 giugno è stato un momento di confronto tra operai e amministrazione comunale di Trezzano s/n. Al centro la conversione dell’azienda Maflow oggi autogestita. Assente la proprietà della fabbrica: Unicredit leasing…

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 27 Giugno 2015 Adista Segni Nuovi n° 23

http://www.adista.it/articolo/55162

Coalizione sociale: i primi passi

Ho partecipato come RiMaflow, fabbrica di Trezzano sul Naviglio recuperata e autogestita da due anni e mezzo, alla due giorni della Coalizione sociale: oltre 800 persone registrate in rappresentanza di circa 300 associazioni provenienti da un’ottantina di città, 200 interventi tra i 4 tavoli tematici e la plenaria conclusiva. È stato senza dubbio un successo di partecipazione, con dibattiti stimolanti…

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26 giugno 2015 SI o NO/Il Giornale dei Navigli

http://sionomagazine.netweek.it/notizie/cronaca/trezzano-sul-naviglio-timidi-passi-avanti-tra-amministrazione-e-ri-maflow-br-bottero-obbligati-a-far-rispettare-le-regole-le-opposizioni-servirebbe-maggior-coraggio-br-3887940.html

Timidi passi avanti tra Amministrazione e Ri-Maflow

Bottero: “Obbligati a far rispettare le regole”. Le opposizioni: “Servirebbe maggior coraggio”

Davide Mamone

Un’Amministrazione onesta ma neutrale, un Sindaco trasparente ma vincolato dalle normative, un Comune impantanato in leggi che non ha scelto e un’esperienza, la Ri-Maflow, da regolarizzare e da salvaguardare. Potremmo riassumere così la situazione relativa alla celebre ex fabbrica trezzanese, della quale si è trattato nel Consiglio comunale aperto di lunedì 22 giugno. In una sala consiliare gremita di persone…

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24 giugno 2015 Il Giorno

Il Consiglio su Ri-Maflow appoggia in toto gli operai

Trezzano, sì al documento che chiede di ripartire

Di Francesca Santolini

E’ stato approvato a maggioranza il documento proposto nel corso del consiglio comunale aperto sul caso “Ri-Maflow”, la cooperativa di lavoro nata sulle ceneri della delocalizzazione di una delle aziende più floride del comune alle porte di Milano.

In tanti hanno partecipato all’appuntamento che ha visto…

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19 Giugno 2015 SI o NO/Il Giornale dei Navigli

http://sionomagazine.netweek.it/notizie/cronaca/trezzano-sul-naviglio-ma-la-festa-alla-fine-c-e-comunque-stata-3879529.html

Ma la festa alla fine c’é comunque stata…

L’evento “La festa giusta nel posto giusto”, alla fine, si è svolto. Ed è stato un grande successo. Ospiti di un certo spessore, come il segretario della FIOM 
Maurizio Landini e il responsabile nazionale di Libera 
Giuseppe De Marzo hanno impreziosito una ricca tre giorni, all’interno dello stabilimento…

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16 giugno 2015 ARTICOLO 21

http://www.articolo21.org/2015/06/apre-alla-cittadinanza-la-casa-del-mutuo-soccorso-rimaflow-maurizio-landini/#

Apre alla cittadinanza la casa del mutuo soccorso “Rimaflow”

di Marina de Ghantuz Cubbe

ll 14 giugno a Trezzano sul Naviglio (MI) è stata inaugurata la Casa del Mutuo Soccorso RiMaflow. A tagliare il nastro sono stati Maurizio Landini e Giuseppe De Marzo di Libera, assieme ai lavoratori della fabbrica recuperata. Perché la FIOM ha deciso come sede della “Festa giusta nel posto giusto” una fabbrica occupata ed autogestita? Che senso ha parlare oggi di mutuo soccorso, pratica che risale al 1800?…

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15 giugno 2015 Il Fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/15/casa-del-mutuo-soccorso-prove-di-coalizione-sociale/1781148/

Casa del Mutuo soccorso, prove di Coalizione Sociale

di Salvatore Cannavò |

Cosa può fare la Coalizione sociale? Una prima risposta a questa domanda, che ha attraversato buona parte dell’assemblea nazionale del 6 e 7 giugno a Roma, è stata data domenica 14 giugno alla festa della Fiom milanese che si è tenuta nella fabbrica recuperata della Rimaflow a Trezzano sul Naviglio: Case del Mutuo soccorso. E così, al termine di un dibattito che ha visto la partecipazione di circa 500 persone, Maurizio Landini ha avuto l’onore di tagliare il nastro della prima Casa del Mutuo soccorso nata in una fabbrica dismessa e recuperata e interna al progetto della Coalizione sociale…

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29 maggio 2015 Cubaizquierda

http://cubaizquierda.blogspot.it/2015/05/rimaflow-la-causa-comun-con-los.html

 Rimaflow: la causa comùn con los excluidos

Di Istvan Ojeda Bello

Al sur de la ostentanción y el glamur de las tiendas caras de Milán está Rimaflow, una especie de Corte de los Milagros que acoge a los excluidos del capitalismo: los obreros sin trabajo, los emigrantes y desclasados o a quienes no pueden ni pensar en gastarse mil euros en una bolsa de paseo de la galeria Victor Manuel. Por eso necesita todo el apoyo posible aunque…

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28 Maggio 2015 Il Giorno

http://www.ilgiorno.it/sud-milano/trezzano-rimaflow-coop-posti-lavoro-tavolo-1.1002123

Trezzano, nuvole nere sulla Ri-Maflow. I lavoratori: «Ora siamo sotto attacco»

Dall’assemblea la denuncia, a pochi piace un tavolo di trattativa

di Francesca Santolini

Trezzano (Milano), 28 maggio 2015 – Non c’è pace alla Ri-Maflow, la cooperativa di lavoro nata sulla ceneri della Maflow, una delle numerose imprese italiane che, seppur in salute, sono state vittime della delocalizzazione e del trasferimento della produzione all’estero e del conseguente licenziamento di centinaia di lavoratori. Ieri sera nel corso di un’assemblea pubblica i lavoratori che, organizzati in autogestione stanno lottando per mantenere con le unghie e con i denti un posto di lavoro e la dignità che ne consegue, hanno spiegato gli ostacoli…

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26 maggio 2015 Terranuova

http://www.terranuova.it/Blog/Ex-Aequo/Non-osare-uscire-dal-sistema

NON OSARE USCIRE DAL SISTEMA!

Al “sistema” (brutta parola, ma così è) fanno paura i cittadini intraprendenti che si uniscono, fanno massa critica, si emancipano e riescono quasi a…uscire dal sistema. O perlomeno a non esserne più vittime. Ed ecco che scatta la rappresaglia…

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20 Maggio 2015 ComuneInfo.net

Vogliono fermare Ri-maflow?

Vogliono fermare Ri-Maflow?

Non sappiamo se è a causa della loro capacità di fare impresa senza padroni o perché hanno scelto di riempire di significato parole come riciclo, riuso, conversione ecologica. Non sappiamo se è per le loro relazioni che legano il territorio milanese con fabbriche recuperate in Grecia e in Argentina. Non sappiamo se è per le loro scelte antimafia accanto a Libera o perché hanno costretto…

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25 Aprile 2015 Articolo 21

http://www.articolo21.org/2015/04/25-aprile-il-coraggio-di-lavorare-resistere-alla-crisi/

Iniziative

25 APRILE: Il coraggio di lavorare. Resistere alla crisi

 Di Marina de Ghantuz Cubbe

Della fabbrica occupata RiMaflow ne hanno parlato tra 2013 e 2014 anche i quotidiani nazionali. Cinque puntate di Rai Radio3 sono state dedicate all’ “Utopia reale” di venti operai che hanno deciso di andare avanti da soli dopo il licenziamento. Riparlarne oggi, 25 Aprile, significa riproporre attraverso storie concrete di persone in carne ed ossa, ideali di dignità, libertà, resistenza…

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3 Aprile 2015 Radio Cage/Livorno -Reportage in 3 parti

1^ parte

http://radiocage.it/2015/04/03/da-maflow-a-ri-maflow-il-reportage-di-radio-cage-sulla-ri-maflow-fabbrica-recuperata-e-autogestita/

Da Maflow a Ri-Maflow: il reportage di Radio Cage sulla Ri-Maflow, fabbrica recuperata e autogestita

Silvia Trovato

Nel paese di Trezzano sul Naviglio, situato nel gigantesco hinterland milanese, c’è una fabbrica con un’esperienza fatta di fallimenti, abbandono, lotte paura e disperazione, fiducia, tenacia, sperimentazione. Siamo partiti in quattro alla volta di Trezzano sul Naviglio con l’intenzione di immergerci in questa storia e vedere con i nostri occhi quale fosse la vita di questo progetto collettivo che è Ri-Maflow, unico nel suo genere…

10 Aprile 2^ parte

La Cittadella dell’Altra Economia

http://radiocage.it/2015/04/10/ri-maflow-il-reportage-di-radio-cage-la-cittadella-dellaltra-economia/

Rosanna Harper

Laboratorio, mercato, biblioteca, usato, ostello (in costruzione) e molto altro. Un vera e propria comunità che si trova all’interno di quella ampia e vasta realtà che è la Ri-Maflow. Si tratta della Cittadella dell’altra economia che al suo interno ospita diverse e svariate esperienze…

17 Aprile 3^ parte

Ballando sulle macerie. Immagini da un quaderno di viaggio

http://radiocage.it/2015/04/17/ballando-sulle-macerie-la-terza-parte-del-reportage-di-radio-cage-sulla-ri-maflow-immagini-da-un-quaderno-di-viaggio/

Di Gabriele Baroni e Luca Limitone

Nell’Argentina del post-2001, mentre un intero paese oscillava pericolosamente sull’orlo del baratro a causa di anni di politiche economiche neoliberiste imposte dal menemismo, si sono moltiplicati esempi di fabbriche e imprese recuperate e autogestite dai lavoratori. Casi poi diventati emblematici come quelli della Zanon…

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24 gennaio 2015 Occhi sul sociale – pastorale sociale e il lavoro

http://www.occhisulsociale.it/pace-giustizia-legalità/tra-i-lavoratori-di-ri-maflow-br-una-storia-di-rinascita-1.103359

Incontri

Tra i lavoratori di Ri-maflow una storia di rinascita

Don Luigi Ciotti tra i lavoratori di Ri-maflow rilancia la periferia del lavoro al centro della Chiesa e del Vangelo

di Silvio Mengotto

Nel dicembre ’14 don Luigi Ciotti – presidente di Libera – ha voluto incontrare i lavoratori dell’ex azienda Maflow di Trezzano sul Naviglio. L’incontro è stato trasmesso dalla Rai nella trasmissione A sua immagine (20 dicembre 2014). Tra i presenti alla trasmissione anche don Massimo Mapelli. 
Maflow produceva componenti…

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27 Dicembre 2014 %Attac Italia

http://www.italia.attac.org/joom-attac/granello-di-sabbia/365-articoli-del-granello-di-sabbia/10112-rimaflow-autogestione-riconversione-alternative-fuorimercato-n-16-novembre-dicembre-2014

RiMaflow: autogestione, riconversione, alternative “fuorimercato”

di Gigi Malabarba

Riuso, riciclo, riappropriazione, rivolta il debito, rivoluzione è la declinazione che compare a caratteri cubitali sulla facciata dello stabilimento della RiMaflow, la rinascita della Maflow in forma autogestita dopo la chiusura e il licenziamento di 330 lavoratori e lavoratrici nel dicembre 2012. Si tratta di un gioco insistente da parte nostra che si protrae targando anche le…

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1 Dicembre 2014 ComuneInfo.net

http://comune-info.net/2014/12/senza-padroni-2/

Fabbriche e fattorie senza padroni

Dell’autogestione e della conversione ecologica della fabbrica milanese RiMaflow ci siamo occupati più volte – leggi, ad esempio, Rifiutare e creare, RiMaflow ha pure aderito alla nostra campagna 2014 Ribellarsi facendo, con questo messaggio Ribellarsi senza padrone). Anche della comunità rurale fiorentina, Mondeggi, che ha cominciato a trasformare una proprietà pubblica in un bene comune, abbiamo raccontato obiettivi e lotte. Con il messaggio che pubblichiamo qui di seguito comincia un percorso…

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Dicembre 2014 Libera

http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10713

Miseria Ladra al fianco della Cooperativa onlus RiMaflow e dell’associazione Occupy Maflow

Da circa due anni gli ex dipendenti rimasti senza lavoro della fabbrica Maflow, abbandonata dalla proprietà nella periferia di Milano, portano avanti un battaglia per riconquistare il lavoro, il reddito e la dignità. Hanno deciso di recuperare la fabbrica, come nell’esperienza dei lavoratori argentini delle fabbriche recuperate dopo il “default” del 2002. Mutualismo sociale, creatività e impegno come risposta…

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21 Novembre 2014 ADISTA N° 42-2014

http://www.adista.it/articolo/54483

Lavorare senza padroni: dalla RiMaflow l’esempio di un’alternativa possibile

In tempi di disoccupazione di massa, di licenziamenti, delocalizzazioni, chiusure di stabilimenti e contratti sempre più precari, è diventata, in poco più di un anno e mezzo, il simbolo di un’alternativa possibile: è la RiMaflow, la “fabbrica senza padroni”, occupata da un gruppo di lavoratori e lavoratrici

http://www.adista.it/articolo/54484

“Una strada praticabile” – Intervista a Gigi Malabarba

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19 Novembre 2014 La repubblica

http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2014/11/19/news/la_storia_di_rimaflow-100918928/

La storia di Ri-Maflow, da ex fabbrica iper tecnologica a modello anti liberista

La società, una multinazionale a capitale italiano che aveva 23 stabilimenti in tutto il mondo (Europa, Americhe, Asia), produceva impianti di servosterzo, tubi per freni, frizioni e benzina, oltre che componenti per il condizionamento dell’aria con commesse, di fatto permanenti, della BMW. Ha chiuso nel 2012 con circa 300 milioni di debito per operazioni finanziare per lo meno “discutibili”
…

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05 novembre 2014 AAM TERRANUOVA

http://www.aamterranuova.it/MappaEcovillaggi/Ecovillaggi-e-cohousing/Rimaflow-la-fabbrica-senza-padroni

RIMAFLOW, LA FABBRICA SENZA PADRONI

Una proposta per superare la crisi del lavoro, un tentativo di ricucire il tessuto sociale dando spazio a proposte, autonomia ed ecologia. Vi raccontiamo la Rimaflow di Trezzano sul Naviglio (Milano), un esperimento concreto di cambiamento…

di Francesca Guidotti

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1 Novembre 2014 Il Giorno

Ri-Maflow a fianco dei contadini

Trezzano, all’ex fabbrica vendita di prodotti bio e a chilometro zero. Giornata ricca di iniziative. Presentazioni di libri e serata a ritmo di Samba…

Di Massimiliano Saggese

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29 ottobre 2014 Il fatto quotidiano

Evo Morales firma a sostegno della RiMaflow

Il presidente boliviano Evo Morales firma per la campagna a sostegno della Rimaflow. La solidarietà è convinta: “In Bolivia stiamo puntando molto sui processi di autogestione e di protagonismo diretto dei lavoratori”…

Salvatore Cannavò

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28 Ottobre 2014 “il manifesto”

http://ilmanifesto.info/papa-francesco-benedice-le-occupazioni/

Vaticano. L’Incontro mondiale dei movimenti popolari

Papa Francesco benedice le occupazioni

Terra casa e lavoro. Dal pontefice anche il Leoncavallo e gli operai della Ri-Maflow

Geraldina Colotti

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27 Ottobre 2014 Famiglia cristiana

http://www.famigliacristiana.it/articolo/il-social-forum-bussa-da-francesco.aspx

IL SOCIAL FORUM BUSSA DA FRANCESCO

Per tre giorni l’Incontro mondiale dei Movimenti Popolari: da Banca Etica ai Sem Terras ai centri sociali italiani un centinaio di sigle portano le voci delle periferie in Vaticano…

Alberto Bobbio

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24 ottobre 2014 SI o NO/Il Giornale dei Navigli

http://sionomagazine.netweek.it/notizie/cronaca/trezzano-sul-naviglio-rimaflow-appello-internazionale-3547461.html

Rimaflow: appello internazionale

“Dove qualcuno aveva scritto la parola fine, gli operai e le operaie, insieme ai giovani e alle giovani precarie hanno creato socialità”, si legge in un appello internazionale promosso in rete per promuovere una campagna di sostegno a Ri-Maflow, la nota impresa recuperata di Trezzano sul Naviglio, a Milano. Tra riciclo e autoproduzioni, iniziative sociali e culturali, la loro meravigliosa storia di autogestione e conversione ecologica cerca oggi di…

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30 Settembre 2014 “Micromega”

http://temi.repubblica.it/micromega-online/fabbriche-senza-padroni-la-risposta-operaia-alla-crisi/

Fabbriche senza padroni: la risposta operaia alla crisi

intervista a Andrés Ruggeri di Marco Zerbino

Nell’Argentina del post-2001, mentre un intero paese oscillava pericolosamente sull’orlo del baratro a causa di anni di politiche economiche neoliberiste imposte dal menemismo, si sono moltiplicati esempi di fabbriche e imprese recuperate e autogestite dai lavoratori…

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Settembre 2014 Edizioni Alegre

http://ilmegafonoquotidiano.it/libri/le-fabbriche-recuperate

Le fabbriche recuperate

Dalla Zanon alla RiMaflow. Un’esperienza concreta contro la crisi

Autore: Andrés Ruggeri – 15 euro – Pagine 192

Le “fabbriche recuperate”, abbandonate dagli imprenditori e poi occupate e rimesse in moto direttamente dai lavoratori, sono una delle esperienze più interessanti dell’Argentina uscita dalla grande crisi del 2001. Da allora più di 300 imprese fallite sono tornate in funzione, salvando oltre 15.000 posti di lavoro e dando vita ad un processo di autogestione inedito che continua e che, sull’onda della crisi globale degli ultimi anni, è divenuto esempio di resistenza anche in Europa. In Italia troviamo la RiMaflow a Milano e le…

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16 Maggio 2014 “IL Giorno ”

Cinquecento firme per la Rimaflow

“Facilitate la nostra voglia di lavoro”

Trezzano, chiedono al futuro Municipio un impegno per la coop

di Francesca Santolini

I PROSSIMI amministratori di Trezzano non sono stati ancora eletti ma, ad attenderli, nei cassetti, c’è già del lavoro da fare. La cooperativa RiMaflow, sorta sulle ceneri della fabbrica un tempo leader nella produzione di componenti per le automobili, ha già presentato una proposta di delibera consiliare “sui beni comuni, l’utilizzo di cassa depositi e prestiti …

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5 Maggio 2014 “www.bastamag.net ”

Sito indipendente di informazione francese

http://www.bastamag.net/De-leur-usine-a-l-arret-des

VIDEO: http://vimeo.com/93962202

 

AUTOGESTION

Dans leur usine occupée, des ouvriers aspirent à bâtir une « citadelle de l’autre économie »

Par Erwan Manac’h, Marie Chambrial

Dans la banlieue industrielle de Milan, des ouvriers tentent de relancer une activité dans leur ancienne usine de pièces automobiles. Ateliers et chaînes de production accueillent désormais un centre de recyclage, une vente de produits locaux équitables, un studio de musique ou une fabrique de liqueur de citron. Le tout en autogestion. Un pari qui commence à payer, mais qui montre les difficultés de construire un projet coopératif parti de rien, et sans aucun soutien institutionnel. Reportage au sein de « Ri-maflow »…

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24 Aprile 2014  “Corriere della Calabria”

www.corrieredellacalabria.it

Una fabbrica senza padroni

La tre giorni milanesedi festa e condivisione di Sos Rosarno e il Brigante a RiMaflow. Tra sovranità alimentare e lotta sociale…

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22 Aprile 2014  “Mentinfuga”

http://www.mentinfuga.com/web/index.php/fuori-dal-mercato-dentro-al-futuro-il-recupero-delle-fabbriche/

Fuori dal mercato, dentro al futuro. Il recupero delle fabbriche

di Cristiano  Roccheggiani

martedì, 22 aprile 2014
Nell’Europa della grande crisi, il latrocinio perpetrato con sadica e chirurgica precisione dalla grande finanza internazionale, rappresentata dalla BCE e dal FMI, incoraggiati dalla UE, ai danni di milioni di famiglie e di lavoratori, non sembra dare seguito alle aspettative di ripresa…

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APRILE  2014

Gabriele Polo e Giovanna Boursier

“ Lavorare manca”

Einaudi 2014

Ha appena compiuto il primo anno di vita la Cooperativa Ri-Maflow. Un caso, non l’unico, di risurrezione operaia che avvicina l’Italia all’Argentina dei cazerolados e delle fabbriche “recuperate” dagli ex dipendenti. Un estratto del libro “Lavorare manca” di Gabriele Polo e Giovanna Boursier, appena uscito per Einaudi…

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27 Marzo 2014 Blog “Vulcano statale ”

http://vulcanostatale.it/2014/03/ri-maflow-dopo-quattro-anni-torniamo-nella-fabbrica-di-trezzano-sul-naviglio-per-raccontare-la-sua-nuova-realta/

Ri-Maflow
Dopo quattro anni, torniamo nella fabbrica di Trezzano per raccontare la sua nuova realtà

Di: Marta Clinco @MartaClinco

Probabilmente molti ricorderanno di quella fabbrica di Trezzano sul Naviglio, la Maflow, situata a pochi chilometri da Milano, che ad inizio 2010, minacciata dalla crisi, minacciava di chiudere definitivamente i battenti; ne avevamo parlato anche noi, nell’inchiesta in apertura del numero 52 di febbraio 2010. Da allora molte cose sono cambiate…

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6 Marzo 2014  “il Corriere della Sera”

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_marzo_06/mercatino-riciclo-formaggi-fabbrica-che-non-vuole-morire-e7a72e98-a538-11e3-8a4e-10b18d687a95.shtml

Mercatino, riciclo e formaggi: la fabbrica che non vuole morire

Un anno di occupazione alla Maflow di Trezzano sul Naviglio. Così gli ex lavoratori hanno trasformato un sito industriale in un luogo di aggregazione…

di Roberto Rizzo

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1 Marzo 2014 “il manifesto”

http://ilmanifesto.it/ri-maflow-un-anno-fuori-dal-mercato/

Ri-Maflow, un anno fuori dal mercato

Di Luca Fazio

Reportage. La fabbrica di Trezzano sul Naviglio festeggia il primo anniversario della nuova era. Tra riciclo, co-working e autogestione…

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1 Marzo 2014 “Il Fatto quotidiano”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/01/crisi-e-fabbriche-recuperate-la-ri-maflow-di-trezzano-sul-naviglio-mi-compie-un-anno/898584/

Crisi e fabbriche recuperate, la Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio (Mi) compie un anno

Una giornata di festeggiamenti per l’iniziativa affatto isolata nel panorama europeo, come testimonia il rafforzamento del network workerscontrol.net di cui sta per essere avviata l’edizione italiana…

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18 Febbraio 2014 “MilanoX”

http://www.milanox.eu/ri-maflow-la-fabbrica-riconvertita-e-autogestita-compie-un-anno-festa-il-1-marzo/

Ri-Maflow: la fabbrica riconvertita e autogestita compie un anno – FESTA il 1° marzo

di Gigi Malabarba

Dopo mesi di presidio ai cancelli della Maflow di Trezzano sul Naviglio, dove tra il 2010 e il 2012 sono stati licenziati 330 lavoratori e lavoratrici fino alla definitiva chiusura, abbiamo occupato la fabbrica e iniziato una nuova attività  produttiva in autogestione.
Il 1° marzo 2013 ci siamo formalmente costituiti nella cooperativa Rimaflow, la Rinascita della Maflow, con un primo gruppo di una ventina di operai e operaie…

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11 Febbraio 2014 “Communia network”

http://www.communianet.org/news/una-rete-europea-delle-fabbriche-autogestite

Una rete europea delle Fabbriche autogestite

Di Luca Federici

Delle molte cose uscite dall’incontro “L’economia dei lavoratori” svoltosi tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio all’interno dei capannoni della Fralib, fabbrica recuperata a Gémon presso Marsiglia, si deve partire dall’energia positiva che si è percepita per tutta la due giorni. Energia data dalla consapevolezza di essere sulla strada giusta per rispondere alla crisi…

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5 Febbraio 2014 “Politis”

http://www.politis.fr/Pour-sauver-leur-emploi-ils,25579.html

Pour sauver leur emploi, ils parient sur l’autogestion

À l’instar des salariés de Fralib, de plus en plus de travailleurs aspirent à sauver leur emploi en reprenant leur activité à leur compte. Reportage au premier forum européen de « l’économie des travailleurs »…

Lo stesso articolo tradotto in italiano su  “Communia Network”

http://www.communianet.org/news/la-sfida-dellautogestione-salvare-il-lavoro

La sfida dell’autogestione per salvare il lavoro

di Erwan Manac’h

L’autogestione operaia è un sogno un po’ pazzo nel campo dell’industria, che si credeva sostanzialmente legato al produttivismo. Sull’onda della crisi, la vecchia idea, abbandonata dal movimento operaio nel corso del XX secolo, riviene piano piano alla luce…

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24 gennaio 14 Communianet.org

http://www.communianet.org/lotte-di-classe/leconomia-dei-lavoratori-marsiglia-si-incontrano-le-fabbriche-recuperate

“L’Economia dei lavoratori”. A Marsiglia si incontrano le fabbriche recuperate

Rimaflow, la fabbrica recuperata e autogestita di Trezzano sul Naviglio, che compie nei prossimi giorni il primo anniversario dall’occupazione del febbraio 2013, sarà presente con una nutrita delegazione di lavoratori e lavoratrici all’incontro di Marsiglia, su invito di Andrés Ruggeri, ricercatore dell’Università di Buenos Aires e profondo conoscitore delle fabricas recuperadas argentine…

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21 Gennaio  2014 “COMUNE-info“

http://comune-info.net/2014/01/impreserecuperate2013/

Il tempo delle imprese recuperate

Di Oliver Haag

L’esperienza delle cosiddette fabbriche recuperate è un esempio di quell’economia “civile” o “solidale” di cui oggi c’è bisogno più che mai. E’ un’economia fatta di cooperazione, di attenzione alle comunità, di ridimensionamento e qualche volta anche riconversione della produzione industriale in chiave ecologica.

Lo stesso articolo tradotto in italiano su “Decrescita felice”

http://www.decrescita.com/news/lavorare-meno-ma-lavorare/

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20 Gennaio 2014 “Metro News”

http://www.metronews.it/14/01/19/la-fabbrica-riciclata-dai-dipendenti.html

 La fabbrica riciclata dai dipendenti

L’avventura della Ri-Maflow, progetto green e di solidarietà…

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13 Gennaio 2014 “Associazion Autogestion”

http://www.autogestion.asso.fr/?p=3807#more-3807

Italie : A Maflow Trezzano, l’utopie devient réalité : les travailleurs font renaître l’entreprise « sans patron

Discours inaugural 2014

« Nous l’avons dit tant de fois, notre intention est de faire une révolution. Non parce que c’est la mode, ou pour notre propre satisfaction (du moins pas seulement), mais parce que le vieux  système est terminé, et il y a besoin d’en trouver un nouveau, et nous ne voulons pas cette fois-ci que ce soient d’autres qui le décident à notre place…

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31 Dicembre 2013 “Il Giorno”

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/12/31/1003426-rimaflow-cooperativa-trezzano.shtml

Ritornerà il lavoro che non c’è. Il futuro si chiama cooperativa

Trezzano, alla Ri-Maflow cenone in fabbrica sognando il salario. La Onlus, fondata a marzo dagli ex lavoratori ora precari e pensionati si occupa di riciclo e riconversione di rifiuti…

dall’inviato Valentina Bertuccio D’Angelo

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Rivista N° 289 dicembre 2013 “Aam Terra Nuova”

Alimentazione – Ambiente – Medicina

“Senza padroni si può fare”

Come in Argentina in seguito alla crisi del 2001 e più recentemente in Spagan e in Grecia, anche in Italia si moltiplicano le esperienze di lavoratori che prendono in mano le sorti delle proprie aziende in crisi, tavolta con una riconversione produttiva in chiave ecologica…

Di Oliver Haag 

L’articolo è disponibile solo in rivista o in documento JPG

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31 dicembre 2013 Il Giorno

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/12/31/1003426-rimaflow-cooperativa-trezzano.shtml

Ritornerà il lavoro che non c’è. Il futuro si chiama cooperativa

Trezzano, alla Ri-Maflow cenone in fabbrica sognando il salario. La Onlus, fondata a marzo dagli ex lavoratori ora precari e pensionati si occupa di riciclo e riconversione di rifiuti…

Valentina Bertuccio D’Angelo

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3 Dicembre 2013 “Communia network”

http://www.communianet.org/news/rosarno-rimaflow-parte-il-mutuo-soccorso

 Rosarno-RiMaflow: parte il Mutuo soccorso

Giovedì 12 dicembre 2013, a partire dalle 20.30 – verrà presentato presso la Ri-Maflow, un progetto di economia solidale che mette insieme due percorsi – i braccianti africani, i produttori calabresi della rete SOS Rosarno che da anni lottano contro ‘ndrangheta e sfruttamento e gli operai licenziati della Maflow che hanno avviato …

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26 Novembre 2013 “POPOFF”

http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=91789

Si scrive RiMaflow si legge fabbrica senza padrone

A nove mesi dall’occupazione è nata la «cittadella dell’altra economia»: una vera attività produttiva in autogestione. Il video-racconto di Gigi Malabarba. [Massimo Lauria]

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27 Ottobre 2013 “Corriere della sera”

http://archiviostorico.corriere.it/2013/ottobre/27/Salvare_azienda_pensano_dipendenti_co_0_20131027_ff21383c-3ed3-11e3-ab55-47afe0af906d.shtml

INDUSTRIA TRENTASEI IMPRESE SONO PASSATE NELLE MANI DI CHI CI LAVORA. L’INVESTIMENTO CON IL TFR E L’INDENNITÀ DI MOBILITÀ

Salvare l’azienda? Ci pensano i dipendenti

Dalle Fonderie Zen di Padova alla milanese Ri-Maflow. Il ruolo di Coopfond «Workers buy out» Il workers buy out è l’operazione di acquisto dell’azienda da parte dei dipendenti…

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16 Ottobre 2013 “Milano Today”

http://www.milanotoday.it/cronaca/ambrogino-oro-rimaflow-candidati-2013.html

Ambrogino d’Oro, operai Ri-Maflow tra i candidati del 2013

Anche gli operai che riciclano materiali della vecchia fabbrica di Trezzano tra i candidati al prestigioso riconoscimento annuale…

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23 Ottobre 2013 “Il Giorno”

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/10/16/966791-ri-maflow-ambrogino-oro.shtml

Ri-Maflow, “il coraggio degli operai vale l’Ambrogino d’oro”

La cooperativa di Trezzano candidata alla benemerenza civica milanese: “Hanno dimostrato come la dignità dei lavoratori sia più forte della crisi economica e delle storture del capitalismo”…

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15 Giugno 2013 “La Repubblica/inchieste”

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/06/17/news/le_fabbriche_autogestite_ripartono_senza_padrone-61256995/

Le fabbriche ripartono senza padrone

Aziende abbandonate dall’imprenditore  che tornano a vivere trasformandosi. Come la Rsi di Roma che si occupava di riparazione di vetture ferrroviarie ora è diventata Officine Zero e si impegna nel riuso di materiali: “Da tre vecchi computer se ne può fare uno funzionante”. Una “ricicleria” di ettrodomestici e piccoli motori anche nella Ri- Maflow di Milano. E con gli operai si ritrovano artigiani e precari. Per lavorare insieme…

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3 Giugno 2013 “La stampa”

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 Fabbrica fallisce: operai la occupano e la salvano col riciclo

Nei capannoni di Trezzano sul Naviglio nasce nuova attività…

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2 Giugno 2013 “TV5MONDE”

http://www.tv5.org/cms/chaine-francophone/info/p-1911-redir.htm?&rub=7&xml=newsmlmmd.0506b9b069153aa110645e15a78a8516.81.xml

Italie: des ouvriers s’installent dans leur usine en faillite

TREZZANO SUL NAVIGLIO (Italie) (AFP)

Amélie Herenstein

“Considérés comme des rebuts de la société, nous nous sommes recyclés nous-mêmes”: en banlieue de Milan, des chômeurs laissés sur le carreau par la faillite de leur employeur occupent l’usine abandonnée pour y lancer une activité de récupération de composants…

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15 Maggio 2013 “Corriere della sera”

http://buonenotizie.corriere.it/2013/05/15/la-fabbrica-salvata-dai-lavoratori-riciclati/

La fabbrica salvata dai lavoratori riciclati

Davide Illarietti

La fabbrica chiude, e i dipendenti? La riciclano. Nell’Argentina del post-default si chiamano fabricas recuperadas. A Trezzano sul Naviglio, piccolo comune dell’hinterland milanese, l’hanno battezzata RiMaflow…

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Maggio 2013 Il Rile – Muggiano e dintorni

Un esempio di come il mondo del lavoro può rinascere

RI-MAFLOW

Ricordate la vicenda della Maflow, l’azienda del settore automotive di Trezzano sul Naviglio che, come moltissime altre realtà industriali italiane, era entrata in crisi? Un declino, non tanto dovuto alla carenza di commesse, quanto alla volontà di spostare le produzioni in Paesi con più bassi costi di manodopera. L’attività ora è completamente cessata, di fatto, la fabbrica è stata smantellata, ma i lavoratori rimasti non ci stanno ed hanno creato negli stessi spazi, una realtà legata al mondo del recupero e del riciclaggio dei rifiuti elettronici. Una bellissima esperienza che merita di essere conosciuta.

Di R. B. Delpero

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8 Aprile 2013 “Per una nuova finanza pubblica”

http://www.perunanuovafinanzapubblica.it/loro-la-crisi-noi-lalternativa-seconda-assemblea-nazionale/

Loro la crisi, noi l’alternativa! Seconda assemblea nazionale

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19 Marzo 2013 “Per una nuova finanza pubblica e sociale”

http://www.perunanuovafinanzapubblica.it/dalle-fabbriche-occupate-alla-finanza-pubblica-come-recuperare-il-nostro-credito/

Dalle fabbriche occupate alla finanza pubblica. Come recuperare il nostro credito

di Chiara Filoni

C’è il sole che illumina la fabbrica RiMaflow a Trezzano sul Naviglio mentre arriviamo al secondo appuntamento nazionale per una nuova finanza pubblica e sociale. E’ qualche minuto prima delle undici e gli attivisti e le attiviste, i lavoratori e le…

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17 Marzo 2013  “Il Giorno”

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/03/17/860005-rimaflow-trezzano-lavoro-operai.shtml

Porte aperte alla Ri-Maflow, l’impresa gestita dagli operai

L’alternativa creata da una ventina di operai si gioca sulla riconversione verso produzioni ecologicamente sostenibili…

di Francesca Santolini

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11 Marzo 2013 “Il fatto quotidiano”

http://www.infonodo.org/node/36189

Trezzano sul Naviglio – Ri-Maflow. La fabbrica la riaprono gli operai. Occupano i capannoni vuoti e iniziano un’attività di riciclo e riconversione ecologica

di Salvatore Cannavò

Che succede se manca il governo e si crea un vuoto di potere? In Parlamento ci sono almeno 163 eletti che pensano che, tutto sommato, l’assemblea legislativa possa andare avanti da sola anche senza esecutivo. Anche nel mondo del lavoro, ci sono operai che, in assenza di imprenditori in grado di farsi carico del loro posto perduto, pensano di farcela con…

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11 Marzo 2013  “Altreconomia”

http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=3949

…occupiamoci di lavoro, alla Ri-Maflow

di Duccio Facchini

La Maflow di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, potrebbe rinascere in una cooperativa di ex dipendenti. Sabato 16 marzo, ospiterà la seconda assemblea nazionale “Per una nuova finanza pubblica e sociale” quella che potrebbe dar credito pubblico e indirizzato a imprese di utilità sociale e pubblica…

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11 Marzo 2013 “Comune-Info”

http://comune-info.net/2013/03/rim/

La fabbrica autogestita che accoglie profughi

Accade quando uno spazio occupato per eventi culturali comincia a promuovere iniziative con mamme, papà e bambini (al Cinema Palazzo ad esempio), quando una bottega del commercio equo si occupa di precari oppure quando un bar…

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9 Marzo 2013  “Il Giorno”

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2013/03/09/856259-rimaflow-occupy-cooperativa-exoperai-padroni-trezzano.shtml

Rinasce la Maflow: padroni gli ex operai

Trezzano, nasce una cooperativa

Reddito uguale per tutti e notti in fabbrica per non lasciare scoperta l’entrata: la nuova vita dell’impianto di via Boccaccio, dai componenti per auto al riciclo dei rifiuti…

di Francesca Santolini

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8 Marzo 2013 “Per una nuova finanza pubblica”

http://www.perunanuovafinanzapubblica.it/rifiutiamo-il-debito-riprendiamoci-il-credito-finanziare-lalternativa/

Rifiutiamo il debito, riprendiamoci il credito. Finanziare l’alternativa

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5 Marzo 2013 “La repubblica”

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/03/05/news/maflow_la_fabbrica_in_fallimento_stata_salvata_dai_suoi_lavoratori-53904322/

 Maflow, la fabbrica in fallimento 
è stata salvata dai suoi lavoratori

Gli operai riuniti in cooperativa ora ricicleranno rifiuti high -tech. Il crac era arrivato dopo una serie di giochi finanziari finiti male. Da allora, prima la protesta poi l’autogestione. Per il momento 20 dipendenti riassunti su 320…

di Matteo Pucciarelli

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4 Marzo 2013 Isola dei cassintegrati

http://www.isoladeicassintegrati.com/2013/03/04/videomessaggio-della-cooperativa-ri-maflow/

Ri-Maflow, una sfida ispirata alle Imprese Recuperate argentine

La sfida della cooperativa Ri-Maflow si ispira alle esperienze di autogestione industriale in Argentina, dove è largamente diffuso il fenomeno delle Imprese Recuperate…

Marco Nurra

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20 Febbraio 2013 “Comune-info”

http://comune-info.net/2013/02/ri-maflow-autogestione-eco/

Ri-Maflow, rifiutare e creare

Gianluca Carmosino

A metà dicembre il sito era abbandonato. Gli unici rumori che si sentivano nello stabilimento Maflow di Trezzano sul Naviglio (Milano), una volta noto per gli ottocento operai che lavoravano nella produzione di componenti (tubazioni) per autoveicoli, erano quelli dello svuotamento in corso…

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20 Febbraio 2013 “Isola dei cassintegrati”

http://www.isoladeicassintegrati.com/2013/02/20/la-risurrezione-di-maflow-passa-per-il-riciclaggio-e-lautogestione/

La risurrezione di Maflow passa per il riciclaggio e l’autogestione

La vita, la storia, la morte e la risurrezione di un’azienda del milanese. Il progetto dei cassintegrati Maflow per il rilancio del sito industriale, sotto il segno dell’ecologia. Nasce Ri-Maflow, specializzata in riciclaggio di componenti tecnologici. Occupazione, autogestione, protesta, e un grande sogno: tornare a lavorare

di Marco Nurra

Altri articoli su :

http://www.isoladeicassintegrati.com/category/ri-maflow/

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13 Febbraio 2013 “ARCI”

http://www.arci.it/speciale/scritti_e_articoli/occupy_maflow_progetto_di_unautogestione_operaia_ecologista/index.html

Occupy Maflow, progetto di un’autogestione operaia ecologista

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12 Febbraio 2013  “ Radio onda d’urto”

http://www.radiondadurto.org/2013/02/12/lavoro-scioperi-e-proteste-mentre-a-trezzano-sbarca-la-ri-maflow/

LAVORO: SCIOPERI E PROTESTE, MENTRE A TREZZANO SBARCA LA “RI-MAFLOW”

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Febbraio 2013 “Il megafono quotidiano”

http://ilmegafonoquotidiano.it/news/ri-maflow-il-lavoro-reddito-e-dignità

 Ri-Maflow, per il Lavoro, reddito e dignità

I lavoratori provano a occupare la fabbrica dismessa per far nascere una Cooperativa di mutuo soccorso. Per far nascere un nuovo soggetto…