Nel pomeriggio di oggi Massimo è finalmente uscito dal carcere di san Vittore dopo tre mesi di ingiusta carcerazione. Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Capiremo al più presto le condizioni e le limitazioni (al momento le visite sono soggette ad autorizzazione del giudice, le telefonate e ogni tipo di comunicazione elettronica sono vietate, mentre è libera la comunicazione per posta cartacea).
Intanto facciamo festa. Speriamo che questa prima bellissima notizia sia il segno di una diversa considerazione di tutta la vicenda giudiziaria e che possa fare passi avanti anche alla difesa della presenza della fabbrica recuperata a Trezzano.
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