Sostenete la lotta di Rimaflow regalando il nostro calendario 2019

rimaflowadmin 23 Novembre 2018 Commenti disabilitati su Sostenete la lotta di Rimaflow regalando il nostro calendario 2019

Nel 2019 RiMalfow esisterà e resisterà ancora. E insieme a lei le tante esperienze di fabbriche recuperate.
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costo unitario:10 euro

Questo calendario è stato realizzato grazie all’idea e al lavoro di Manuela Micelli, Eva Caianiello e Manuela Masciadri che ringraziamo vivamente per il loro solidale sostegno.

Il calendario potete trovarlo nei seguenti punti:

RiMaflow – tel. 02 91637966 dal lun. al ven. dalle ore 9 alle 17

RiMake – ex-liceo Omero in Via del Volga 4, Milano.   rimake@autistici.org       m.me/Ri.make1.

Libreria Antigone – via Kramer 20 Milano (p.ta Venezia),

— nei banchetti e mercatini con i prodotti Fuorimercato rete nazionale .

Per richieste/info/presentazioni scrivere alla Libreria Antigone: mauromuscio90@gmail.com

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PERCHÉ QUESTO CALENDARIO

L’idea di costruire questo calendario è nata dalla volontà di contribuire alla campagna di solidarietà a sostegno della cooperativa Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio, oggetto di un durissimo attacco giudiziario che ha portato all’arresto con accuse infamanti e paradossali del suo legale rappresentante, Massimo Lettieri, nonché al sequestro dei beni mobili e immobili, dei conti correnti e del sistema informatico dell’amministrazione, costringendo la cooperativa stessa all’interruzione delle sue attività produttive.

Ri-Maflow, sin dalla sua nascita nel 2013, si è sempre impegnata – in un territorio pesantemente dominato dalla ‘ndrangheta – a contrastare con il suo operato la criminalità organizzata.

Giorno dopo giorno, è riuscita a mettere in piedi un sistema economico e di lavoro basato sull’ecologia, sulla solidarietà e sul mutualismo; ha dato lavoro a 120 persone ed è diventata uno dei punti di riferimento in Italia per quanto riguarda le esperienze di autogestione operaia. Dimostrando che la gestione collettiva e solidale svincolata dal ricatto padronale può essere veramente una valida alternativa al buco nero in cui la crisi economica e le regole del mercato hanno gettato molti lavoratori. Per questo l’accusa rivolta a Ri-Maflow dalla DDA, di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata allo smaltimento illegale di rifiuti (che tutti i lavoratori e gli attivisti respingono con forza) è paradossale e infamante. «La nostra unica ‘illegalità’ è quella di essere ancora in attesa di un titolo di utilizzo del sito da quando quasi sei anni fa la Maflow ha chiuso licenziando 330 persone e abbandonando la fabbrica», ha ribadito Ri-Maflow in un comunicato.

Massimo Lettieri ha passato oltre tre mesi in stato di arresto per accuse senza fondamento, al di là dei reati amministrativi (le mancate autorizzazioni) invece apertamente rivendicati. Resta l’urgenza di proseguire nella raccolta di fondi per far fronte alle ingenti spese legali e processuali che peseranno per anni su Massimo e Ri-Maflow. Per questo nell’ultima pagina del calendario abbiamo inserito le indicazioni per firmare l’appello e dare un proprio contributo.

Il calendario racconta di alcuni tra i casi più importanti di fabbriche occupate sorte in Italia e in Europa, sull’ esempio delle esperienze di autogestione e recupero sviluppatesi soprattutto in Argentina e in generale in America Latina durante la crisi economica dei primi anni duemila, per rispondere al fallimento del sistema neoliberista: dalla Vio.Me. di Salonicco in Grecia alle Officine Zero di Roma, dalla Scop Ti in Francia alla Kazova in Turchia, e così via… in vista anche dell’ importante incontro euro mediterrano delle fabbriche occupate che si terrà dal 12 al 14 aprile 2019 a Milano.

Buon acquisto e buona lettura

Manuela Micelli

Eva Caianiello

Manuela Masciadri

 

       

                           

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