Il Giorno e il Giornale dei Navigli parlano della vodka antisessista Kollontai

rimaflowadmin 22 Luglio 2020 Commenti disabilitati su Il Giorno e il Giornale dei Navigli parlano della vodka antisessista Kollontai

RiMaflow, dall’amaro partigiano alla vodka antisessista

Un nuovo liquore “socialmente impegnato” prodotto alla RiMaflow, la fabbrica autogestita di Trezzano

17-LUGLIO-2020-IL GIORNO

Di Francesca Grillo

Dopo l’Amaro Partigiano, realizzato con erbe selezionate dai sentieri percorsi dai partigiani durante la Resistenza, nasce in casa Rimaflow la “Vodka antisessista Kollontai”, un triplo distillato intenso, di qualità, che non è solo buono ma pone anche l’attenzione su temi importanti. La fabbrica recuperata di Trezzano, un tempo leader nel settore delle componenti d’auto e da oltre dieci anni “cittadella dei mestieri”, dove gli ex operai hanno riorganizzato gli spazi dopo la chiusura, ha iniziato quattro anni fa la produzione di un amaro, con la collaborazione degli Archivi della Resistenza, a Massa Carrara, che da anni lavora per ricostruire le pagine della Liberazione. Selezionando le erbe che i partigiani trovavano sui loro sentieri, la fabbrica ha realizzato il particolare liquore. Una produzione che si è rivelata un successo, tanto da convincere i lavoratori…LEGGI DI PIU’

Nuova nata in casa Rimaflow: la vodka Kollontai Antisessista

La vendita servirà a finanziare progetti per donne e persone che subiscono discriminazioni di genere.

17 LUGLIO 2020 IL GIORNALE DEI NAVIGLI

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Dall’Amaro Partigiano alla Vodka Antisessista. Un altro liquore con un significato da diffondere è nato in casa Rimaflow. Il primo era un digestivo dal sapore intenso e ricco di storia: realizzato in collaborazione con gli Archivi della Resistenza a Massa Carrara, ripercorre attraverso le erbe che trovavano nei loro percorsi, i tragitti dei partigiani.

Perchè proprio una vodka antisessista?

La vodka è invece un triplo distillato di alta qualità, prodotto in sinergia del Comitato Kollontai, formato da esponenti del movimento femminista e lgbtiq. Perché proprio una vodka antisessista? “L’autoproduzione Fuorimercato pone l’accento sulla strumentalizzazione della violenza subita dalle donne e al contempo per far emergere le forme di autodeterminazione – spiegano –. L’alcol è spesso utilizzato per giustificare la violenza sulle donne o per colpevolizzarle per ciò che hanno subito… LEGGI DI PIU’

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