DOMENICA 15 FEBBRAIO IL PREMIO INTERNAZIONALE MARISA GIORGETTI giunge a TREZZANO

rimaflowadmin 23 Gennaio 2015 0

TESTATINA ARTICOLO GIORGETTI 621

Dopo l’evento di premiazione a Trieste,

il Premio Internazionale Marisa Giorgetti giunge anche a Trezzano Sul Naviglio.

Domenica 15 febbraio 2015 ore 16,30

RiMaflow – Via Boccaccio 1

Incontro con gli scrittori e le personalità premiate nell’edizione 2014:

SOS Rosarno, Zijo Ribiccon, Claudia Priano, Giulio Di Luzio,

Con l’accompagnamento della compagnia teatrale Consorzio Scenico di Trieste che intervallerà i diversi interventi con corti teatrali molto originali

foto consorzio scenico 450

Il Premio Internazionale Marisa Giorgetti (www.premiogiorgetti.org), giunto alla sua seconda edizione, intende dare visibilità a chi, in ogni parte del mondo, pur essendo poco noto o sconosciuto, abbia prodotto opere letterarie di pregio sul tema specifico delle migrazioni e sulla cultura del dialogo o si sia impegnato per la promozione dei diritti umani. La scelta di porre al centro del Premio la tematica dei diritti umani ed in particolare quella delle migrazioni internazionali è legata alla considerazione che le migrazioni costituiscono il più profondo motore del cambiamento sociale, culturale e politico delle società contemporanee, in Italia come in altri paesi; cambiamenti che ovunque coinvolgono sia le società di immigrazione che quelle di origine.

 

PREMIO SEZIONE DIRITTI UMANI

La giuria  ha assegnato il Premio a Giuseppe Pugliese per avere dato voce, prima attraverso il gruppo Africalabria, e poi attraverso la rete S.O.S. Rosarno, ai migranti africani braccianti agricoli di Rosarno e degli altri paesi della piana di Gioia Tauro, fornendo un contributo insostituibile a mantenere alta l’attenzione nazionale sulle loro condizioni di vita e di lavoro e promuovendo la nascita di una rete di sostegno ad un’economia giusta e trasparente a partire dalla produzione agricola e successiva filiera. Nella fibra di questo innovativo percorso imprenditoriale – autentico granello di sabbia nel sistema, per costruzione di un modello economico alternativo – si innesta quel protagonismo degli ultimi capace di aprire un orizzonte di speranza per tutta la nostra società.

Una menzione speciale è stata assegnata a Zijo Ribic, giovane sopravvissuto allo sterminio del suo villaggio e della sua famiglia a Srebrenica (Bosnia –Erzegovina), per la sua incessante ricerca di giustizia e per il messaggio di forza, di coraggio e di tolleranza che ha voluto diffondere a tutti, trasformando la propria condizione di vittima in quella di protagonista di un percorso di riconciliazione e di superamento dell’odio nel pieno riconoscimento del valore assoluto della persona.

PREMIO SEZIONE LETTERARIA

Il Premio  è stato assegnato a Claudia Priano, “Il cuore innanzitutto”, editrice Guanda 2013, per aver affrontato il tema struggente della nuova barbarie, quella che abita le nostre città, le case, spesso senza nemmeno sospettarlo; finché appare una “crepa” a sconvolgere la vita e a premere verso la presa di coscienza e verso la maturazione di uno sguardo nuovo, in un tempo e in contesti sociali definiti e riconoscibili. L’opera della Priano apre alla prospettiva ed alla rilevanza umana e sociale dell’incontro, del dialogo, e dell’amicizia con l’altro.

Una menzione speciale è stata assegnata al giornalista Giulio Di Luzio per il saggio Clandestini. Vocabolario della paura, Ediesse 2013, per aver lanciato un invito, attraverso un “viaggio tra le parole” rivolto soprattutto ai giovani, agli educatori e agli operatori sociali, a sviluppare e a privilegiare l’analisi e l’approfondimento per non permettere alle parole di alimentare pregiudizi e stereotipi negativi.

A

foto patrocinio premio giorgetti 450

marisa giorgetti ok

MARISA GIORGETTI

Di Marisa Giorgetti  (Rovigno d’Istria, 10 marzo 1929 – Trieste, 18 novembre 2011) non hanno parlato né giornali né televisioni.
Pur delegando ogni rappresentanza pubblica ad altri è stata l’ispiratrice di idee e progetti sociali e culturali innovativi nel campo della tutela dei diritti umani ed in particolare dell’accoglienza e della tutela dei soggetti più deboli quali i rifugiati e le vittime di violenza, tortura e grave sfruttamento; che hanno assunto un ampio rilievo pubblico, a Trieste e in Italia.

Il Premio internazionale Marisa Giorgetti è istituito per volere della famiglia, in collaborazione con l’I.C.S. (Consorzio Italiano di Solidarietà) Ufficio Rifugiati, con A.S.G.I. (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) con Amnesty International e molti altri altri enti.

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