1° anno di Communianet.org. 10€ per rilanciare

rimaflowadmin 11 Marzo 2015 0

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Di CommuniaNet – 2 marzo 2014

Il 2 marzo 2014, esattamente un anno fa, nasceva communianet.org nella veste in cui la vedete oggi.
In un anno quasi 100mila utenti unici sono passati almeno una volta per queste pagine, con oltre 500mila letture dei nostri articoli. Numeri confortanti per un esperimento di comunicazione militante, che è prima di tutto uno strumento di coordinamento di esperienze sociali e di mutuo soccorso.

Idee e pratiche fuori mercato, così abbiamo definito il senso del nostro sito. Uno spazio dove esperienze locali si sono potute raccontare in prima persona, esperimenti di mutuo soccorso capaci nel loro piccolo di parlare ad un’intera composizione di classe profondamente mutata dalle politiche liberiste degli ultimi vent’anni e dalle sconfitte del movimento operaio.
Siamo partiti mettendo in rete alcune esperienze esistenti, e in questi 12 mesi la rete si è pian piano allargata – magari per singole iniziative o campagne – a realtà con provenienze politiche diverse, attraversando scadenze di movimento e costruendo reciproche solidarietà.

La necessità che crediamo di aver colto è quella di dover ricostruire una cultura e pratica politica alternativa mettendo insieme percorsi utili socialmente piuttosto che sommando singole identità o organizzazioni politiche. Abbiamo provato a costruire e rafforzare, politicamente ma anche materialmente, alcune pratiche “esemplari” di autogestione conflittuale, in grado di parlare ad una condizione più diffusa e di rimettere all’ordine del giorno un’idea di società fuori mercato, anticapitalista. Dall’esperienza di Netzanet-Solidaria in Puglia a quella di Genuino Clandestino, dalla fabbrica recuperata Rimaflow a Sos Rosarno, passando per le esperienze di mutuo soccorso di alcuni spazi sociali e ai percorsi di movimento locali e nazionali, abbiamo allentato le appartenenze identitarie provando a metterci in gioco per ricostruire un perimetro in grado di rendere queste esperienze dal basso protagoniste dello spazio politico lasciato vuoto dalla crisi capitalistica.

Oltre a produrre analisi, riflessioni e a raccontare le singole esperienze, siamo stati promotori insieme ad altri siti e aree politiche di alcune campagne, su tutte il percorso dello Sciopero sociale, e ne abbiamo lanciate alcune direttamente come network, come l’“Exproprio tour” o la campagna “Rimaflow vuole vivere” che ha permesso alla Fabbrica recuperata di Trezzano sul Naviglio di raccogliere oltre 25.000 euro necessari a far ripartire la produzione.

La nostra convinzione è che tali esperienze abbiano bisogno, a partire dalle proprie pratiche, anche di ricostruire un pensiero forte in grado di reagire alla fine del movimento operaio per come l’abbiamo conosciuto nel Novecento e ai disastri della sinistra radicale italiana dell’ultimo decennio. Un pensiero per affrontare una realtà profondamente mutata, ma non per questo incapace di prendere dal meglio delle tradizioni rivoluzionarie degli ultimi 150 anni, come dalla Comune di Parigi al cui inno – Le Temps des Cerises – abbiamo dedicato la nostra rubrica di riflessione teorica. Una ricostruzione di pensiero che abbiamo declinato sui temi che più caratterizzano le realtà del network: le lotte del lavoro, precarie e migranti, le oppressioni di genere, la condizione studentesca. E che è impossibile da fare senza uno sguardo attento e solidale con le rivolte in giro per il mondo, spesso incomprese o perfino sconosciute anche negli ambienti alternativi, che invece abbiamo mantenuto traducendo articoli di chi da ogni parte del globo si oppone allo stato di cose presente e sperimenta alternative possibili.

Ad un anno dalla nascita di questo sito, abbiamo deciso di lanciare una campagna di sostegno, una sorta di “abbonamento” al lavoro che facciamo collettivamente, ma che ha bisogno di risorse per essere puntuale ed efficace, e tentare di allargare sempre più il network. Chiediamo solo 10 € come forma di adesione al progetto, ma anche come solidarietà concreta all’idea di poter essere anche materialmente fuori mercato, fuori e contro le logiche del profitto che sembrano ormai permeare non solo l’informazione ad ogni livello, ma anche le organizzazioni politiche dominanti.

Puoi sottoscrivere tramite paypal premendo questo pulsantino:

donazione communia

Oppure tramite bonifico bancario al seguente conto corrente:
Associazione Communia Network
IBAN IT16D0558401640000000003080

O ancora contattando e partecipando direttamente ai nodi del network.

Per quest’anno sarà possibile sottoscrivere da oggi fino al 30 aprile 2015.

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