Lo scorso 23 giugno il Comune di Milano ha disposto la chiusura dei 10 hub temporanei predisposti durante il lock-down per il supporto alimentare alle fasce di popolazione piu’ fragili. Decisione il cui senso e tempistica abbiamo ritenuto discutibili, specie in mancanza di un progetto concreto di supporto una volta terminata la fase apicale della crisi.
RiMaflow-Fuorimercato nei mesi del lock-down ha collaborato con il Laboratorio Giambellino-Lorenteggio ed altre associazioni nell’ambito del progetto QUBI, contribuendo a distribuire oltre 30 tonnellate di prodotti alimentari e per l’igiene a migliaia di persone in difficoltà economica del Municipio 6 Milano. Nell’ambito di questa collaborazione e su specifica richiesta di un rappresentante della Food Policy di Milano, RiMaflow-Fuorimercato ha accettato di ricevere la merce avanzata proveniente dagli hub in chiusura per metterla a disposizione di chi avesse ancora un intervento strutturato sul territorio. In questi giorni abbiamo consegnato 3,5 tonnellate di prodotti alimentari ad Emergency che nell’ambito del suo progetto “NESSUNO ESCLUSO” provvederà a recapitare gratuitamente i prodotti alimentari a persone e famiglie bisognose.
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